Cosa dire di Nuovi Italians Crescono? Sull’evento si è detto moltissimo. Bello vedere l’interesse che si è creato attorno all’iniziativa condotta in modo brillante da Beppe Severgnini e guidata da Stefano Micelli.
– cliccate sull’immagine per rivedere l’intero evento –
Non volendo esagerare nei commenti, soddisfatti di quanto accaduto, cominciamo a parlare dei progetti di cui Nicola ha introdotto lo spirito durante il suo intervento.
Parliamo di Taylor&Greene e Lino’s Type.
Taylor&Greene ha un po’ l’ambizione di invertire il processo di marketing che di solito partirebbe da analisi di mercato con tutto un armamentario di cluster di consumo, target e profilazione, ricerca e sviluppo conseguente e poi svilupperebbe ottimi prodotti adatti a un possibile utilizzo. Lavoro encomiabile e utile, ma che abbiamo un po’ messo da parte…
L’idea nostra è stata invece di chiedere a tutti di raccontare il proprio lavoro, di narrare nel giusto spirito di Sharazad la storia delle proprie giornate lavorative, come hanno fatto con entusiasmo Raffaella, Cristina e Serena. Il prodotto lo sviluppiamo insieme a loro e ai designer/creativi/tecnici/artigiani più adatti. Più che una ricerca di mercato è un’indagine sociologica, un’esplorazione delle nuove necessità del mondo del lavoro da cui nascono la crema mani per l’utilizzatore di ipad o il contorno occhi per il social media manager.
Qualcuno Taylor&Greene è già in grado di distribuirlo, con tutti i test, le verifiche e i controlli richiesti e con prodotti rigorosamente naturali in cui il Green appunto si mischia con il Fatto su Misura…
Di Lino’s Type parliamo invece la prossima volta. Le macchine le abbiamo prese, la designer è cooptata e la stampante 3D è calda… ci manca giusto il dettaglio della location, ma è questione di pochissimo!