Idee su strategia e innovazione

Qui si trovano gli ultimi post di Sharazad in cui si parla di strategia e innovazione, dal carattere meno tecnico e invece legato alla cultura di mercato e agli approcci al management che più ci piacciono. In questa pagina trovate invece le idee che riguardano strumenti e tecnologie.


  • Human Driven AI: le 10 competenze per governare l’intelligenza artificiale generativa senza subirla
    Il vero impatto del cambiamento è sul lavoro intellettuale Nell’era della digitalizzazione, l’Intelligenza Artificiale (IA) generativa sta diventando sempre più centrale in numerosi settori. Come ogni innovazione potenzialmente disruptive, anche l’IA generativa presenta benefici e rischi; tra questi ultimi, il più rilevante è quello di subire l’IA anziché governarla. Aggiungiamo che per la prima volta stiamo incontrando una tecnologia in grado di condizionare fortemente il lavoro dei white collar: tutti coloro che lavorano in ufficio, che svolgono attività creative e intellettuali. Le cui competenze sono messe a rischio… Viene dunque spontaneo domandarsi quale sia il vero valore aggiunto dell’apporto umano… Leggi tutto: Human Driven AI: le 10 competenze per governare l’intelligenza artificiale generativa senza subirla
  • Business Model Challenge con Agile Reloaded
    Agile Reloaded è una realtà bella e dinamica. Non stupirò nessuno rivelando che si occupa di… Agile. E lo fa molto bene. Accompagna i suoi servizi alle aziende con un ricco insieme di iniziative formative ed eventi sul tema. La scorsa settimana abbiamo avuto occasione di passare un po’ di tempo insieme a Firenze. Abbiamo così incrociato le nostre esperienze. Ne è venuto fuori qualcosa di interessante che vi racconterò qua sotto. La scusa Quando si parla di innovazione e design dei business model, la seduzione degli strumenti è enorme. Basta uno sguardo a quelli messi a disposizione dai diversi… Leggi tutto: Business Model Challenge con Agile Reloaded
  • I limiti del Lean Thinking
    Il contesto in cui ci troviamo definisce le modalità con cui ci muoviamo. Per capirlo usiamo un framework molto famoso, come il modello Cynefin. Un bel libro come The Flow System ci dice come affrontarli. Parla di Lean e Agile e qui in Sharazad abbiamo provato a capire meglio. Un esempio veneziano può aiutarci a comprendere di cosa parliamo. Ci racconta quando è il caso di affidarci agli approcci del Lean Thinking e quando invece è il caso di spostarsi verso altro, dall’Agile, alla Business Model Generation per arrivare al Design Thinking. Emergenza piccioni La scorsa settimana mi è scaduta… Leggi tutto: I limiti del Lean Thinking
  • L’insostenibile schizofrenia di un’industria sostenibile
    Sei entrato in autostrada, hai superato il casello. Ti sei inserito nella corsia giusta. Proprio quella che fa per te. Corri alla tua velocità. E sfrecci nella giusta direzione, al giusto ritmo di musica che suona alla radio. Davanti a te qualche centinaio di chilometri che passeranno rapidi.  Ma no. Devi fermarti. C’è un distributore alla prossima area di sosta che ha un carburante senza emissioni. Potrai fare almeno trenta chilometri senza inquinare. C’è solo questa volta! Fermati e riempi con quello che puoi. E poi riparti.  Ma perché non ti fermi? Perché rimani in quella corsia e continui a… Leggi tutto: L’insostenibile schizofrenia di un’industria sostenibile
  • La lotta al continuous meeting. Una nuova ritualità per frenare la sbornia da Zoom
    C’era un tempo in cui ognuno in azienda lavorava per conto suo. Aveva un bel mansionario cui far riferimento. Il lavoro specializzato consisteva in un’esecuzione attenta di compiti prefissati. Il capo comandava, controllava, giudicava. Dava le indicazioni sul risultato finale. Era lui il responsabile. Il solo responsabile. Dall’altra parte stava un esecutore solerte e zelante e nondimeno controllato e misurato attentamente. Niente meeting. Niente discussioni. Poi è arrivato un mercato complesso fatto di clienti esigenti. Un mercato al tempo stesso sempre più affollato di concorrenti agguerriti. Di conseguenza sono nate richieste di differenziazione. Di miglioramento di efficienza, qualità e servizio… Leggi tutto: La lotta al continuous meeting. Una nuova ritualità per frenare la sbornia da Zoom
  • A fine pandemia, lasciamo la formazione in digitale
    Quando si pensa al futuro della formazione aziendale, c’è un chiaro rischio. Quello di partire dall’idea di una classifica di canali. Che nasce da un ragionamento di questo tipo. C’è un tipo di formazione ideale in cima al podio. E poi vengono man mano tutte le altre. Primo e ideale è trovarsi in uno spazio fisico. Tutti insieme, senza mascherina. Guardarsi negli occhi, parlarsi, stringersi le mani e bere un caffè insieme. Fare networking. Dal vivo. Poi, se proprio si deve, viene il resto. Eventualmente ci si trova online, comunque in diretta. Tutti coi video accesi, con la possibilità di… Leggi tutto: A fine pandemia, lasciamo la formazione in digitale
  • Quel motivo per tornare in ufficio che non possiamo dire al nostro capo
    “Ma dobbiamo proprio?”. Negli ultimi mesi ho potuto parlare del ritorno in ufficio con molte persone che avevano passato più di un anno lavorando da casa. E ho scoperto che gira un’idea che non si può dire apertamente. Metterebbe in cattiva luce il dipendente dell’azienda. Non la potrebbe dichiarare al suo capo. Sarebbe decisamente fuori luogo detta al datore di lavoro. Lo dico subito. Come per tutte le idee, bisogna sempre aggiungere un bel ‘dipende’. Dipende se sei un genitore, se sei single, se vivi da solo, se sei una donna o un uomo (già!). Dipende dal tipo di mansione… Leggi tutto: Quel motivo per tornare in ufficio che non possiamo dire al nostro capo
  • Contro il culto dell’efficienza?
    Capitolo 40 del libro che sto leggendo e meraviglia. Parte da William Stanley Jevons che nel 1865 descrive un effetto strano che ha notato nello sviluppo tecnologico e nel miglioramento di efficienza che ne deriva. Effetto che appunto viene chiamato Paradosso di Jevons. L’economista inglese osservò che il consumo di carbone, all’introduzione del motore di Watt, mostrava un andamento apparentemente inaspettato. Il motore permetteva un miglioramento straordinario dell’efficienza nell’uso di quel materiale. Quindi si sarebbe potuto pensare che se abbiamo migliorato l’efficienza, avremo lo stesso risultato consumando meno materia prima. E invece dopo quel miglioramento il consumo di carbone va alle… Leggi tutto: Contro il culto dell’efficienza?
  • Ho passato 10000 ore con i millennials e ho scoperto una cosa
    C’è un grosso equivoco che riguarda le competenze digitali in genere. Quelle che tutti dicono essere alla base del nostro futuro nell’era esponenziale. È un equivoco che si collega alla confusione tra abitudine alla tecnologia e comprensione delle sue potenzialità. E questo equivoco prende maggior forza quando i protagonisti sono i millennials (o giù di lì). Li sto incontrando spesso. Ci sto lavorando. Sono stato ingaggiato da aziende e scuole di business e ho visto più di 10000 ore di loro lavoro nei più diversi contesti. È una prospettiva ancora ristretta, lo so. Sono i “talenti”, assunti da aziende dopo… Leggi tutto: Ho passato 10000 ore con i millennials e ho scoperto una cosa
  • Oltre l’algoritmo. La comunicazione ai tempi della grande banalizzazione
    Percepisco forte sconcerto. E anche un vago senso di sconforto. Parlo dei migliori professionisti che mi circondano e che avrebbero tante cose interessanti da dire e comunicare. Ma poi osservano che il contenuto nei canali di comunicazione che funzionano oggi sta prendendo una piega diversa. Un giornalista con cui ho parlato qualche giorno fa se l’è presa con la categoria e il suo livello sempre più mediocre. “Colpa anche delle paghe e dell’essere pagati al chilo di contenuti… Come per gli insegnanti e i poliziotti. Se non paghi come fai ad attirare i migliori?” Ma non è solo questo… È… Leggi tutto: Oltre l’algoritmo. La comunicazione ai tempi della grande banalizzazione