Idee su strategia e innovazione

Qui si trovano gli ultimi post di Sharazad in cui si parla di strategia e innovazione, dal carattere meno tecnico e invece legato alla cultura di mercato e agli approcci al management che più ci piacciono. In questa pagina trovate invece le idee che riguardano strumenti e tecnologie.


  • L’AI sarà disruptive o di sostegno?
    L’innovazione è la scintilla, ma la vera rivoluzione nel business richiede di più. Come il visionario Clayton Christensen ci insegna, una tecnologia diventa veramente dirompente quando non si limita a migliorare l’esistente, ma osa reinventare le regole del gioco. È il momento in cui i modelli di business consolidati vengono sconvolti, nuovi mercati emergono dal nulla e quelli esistenti subiscono una metamorfosi radicale. Senza questa audacia trasformativa, anche la più brillante delle innovazioni rimane semplicemente un sostegno al passato, anziché un ponte verso il futuro. Ed è proprio qui che nasce il dilemma. L’AI sarà disruptive o di sostegno? Secondo… Leggi tutto: L’AI sarà disruptive o di sostegno?
  • La formazione ai tempi dell’AI
    Nel 1984 lo psicologo dell’educazione Benjamin Bloom pubblicò un paper rivoluzionario intitolato “The 2 Sigma Problem”, in cui dimostrò che gli studenti che ricevevano formazione sotto forma di tutoraggio individuale superavano il 98% degli studenti nelle classi tradizionali. Questo però risulta costoso e difficile da implementare su larga scala e per questo Bloom pose una sfida ai ricercatori e agli educatori. Come possiamo offrire a tutti i vantaggi del tutoraggio individuale? Quarant’anni dopo, con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale generativa, siamo finalmente sul punto di risolvere questo enigma. Come sottolinea Ethan Mollick, l’AI non è da considerarsi solo uno strumento tecnologico, ma… Leggi tutto: La formazione ai tempi dell’AI
  • Gli LLM distruggono la fiducia reciproca in azienda?
    Ce l’ha insegnato anni fa Richard Sennett. La collaborazione e il successo delle aziende si fonda anche sulla costruzione di meccanismi rituali secondo precise regole. Abbiamo imparato a progettare momenti e spazi di ritualità all’interno della normale attività organizzativa, ma anche in processi di innovazione Lean, Agile e di Design Thinking. Molti aspetti della vita aziendale sono veri e propri rituali. Dalle riunioni ai meeting alle video call, dagli step dello Scrum alle Kaizen week del Lean Thinking e così via. Sono momenti strutturati, cadenzati, simbolici. Vere e proprie messe in scena cui “credere” per collaborare con gli altri. Per… Leggi tutto: Gli LLM distruggono la fiducia reciproca in azienda?
  • Cosa abbiamo imparato dopo venti progetti AI
    Oggi sveliamo i trucchi del mestiere. Si parla di AI ovunque. Ci si inquieta e ci si esalta. Spesso si strabuzzano gli occhi. Ethan Mollick dice che “se non abbiamo passato tre notti senza dormire” significa che non abbiamo ancora capito cosa abbiamo davanti. In tutto questo parlare, Sharazad ha avuto la fortuna (e forse un po’ il merito) di aver lavorato in questi mesi su progetti reali insieme a molti clienti. Non abbiamo tralasciato gli aspetti più profondi ed esistenziali della materia, ma un istinto pragmatico ci ha detto che “diecimila ore di lavoro” possono darci il senso di… Leggi tutto: Cosa abbiamo imparato dopo venti progetti AI
  • Human Driven AI: le 10 competenze per governare l’intelligenza artificiale generativa senza subirla
    Il vero impatto del cambiamento è sul lavoro intellettuale Nell’era della digitalizzazione, l’Intelligenza Artificiale (IA) generativa sta diventando sempre più centrale in numerosi settori. Come ogni innovazione potenzialmente disruptive, anche l’IA generativa presenta benefici e rischi; tra questi ultimi, il più rilevante è quello di subire l’IA anziché governarla. Aggiungiamo che per la prima volta stiamo incontrando una tecnologia in grado di condizionare fortemente il lavoro dei white collar: tutti coloro che lavorano in ufficio, che svolgono attività creative e intellettuali. Le cui competenze sono messe a rischio… Viene dunque spontaneo domandarsi quale sia il vero valore aggiunto dell’apporto umano… Leggi tutto: Human Driven AI: le 10 competenze per governare l’intelligenza artificiale generativa senza subirla
  • Business Model Challenge con Agile Reloaded
    Agile Reloaded è una realtà bella e dinamica. Non stupirò nessuno rivelando che si occupa di… Agile. E lo fa molto bene. Accompagna i suoi servizi alle aziende con un ricco insieme di iniziative formative ed eventi sul tema. La scorsa settimana abbiamo avuto occasione di passare un po’ di tempo insieme a Firenze. Abbiamo così incrociato le nostre esperienze. Ne è venuto fuori qualcosa di interessante che vi racconterò qua sotto. La scusa Quando si parla di innovazione e design dei business model, la seduzione degli strumenti è enorme. Basta uno sguardo a quelli messi a disposizione dai diversi… Leggi tutto: Business Model Challenge con Agile Reloaded
  • I limiti del Lean Thinking
    Il contesto in cui ci troviamo definisce le modalità con cui ci muoviamo. Per capirlo usiamo un framework molto famoso, come il modello Cynefin. Un bel libro come The Flow System ci dice come affrontarli. Parla di Lean e Agile e qui in Sharazad abbiamo provato a capire meglio. Un esempio veneziano può aiutarci a comprendere di cosa parliamo. Ci racconta quando è il caso di affidarci agli approcci del Lean Thinking e quando invece è il caso di spostarsi verso altro, dall’Agile, alla Business Model Generation per arrivare al Design Thinking. Emergenza piccioni La scorsa settimana mi è scaduta… Leggi tutto: I limiti del Lean Thinking
  • L’insostenibile schizofrenia di un’industria sostenibile
    Sei entrato in autostrada, hai superato il casello. Ti sei inserito nella corsia giusta. Proprio quella che fa per te. Corri alla tua velocità. E sfrecci nella giusta direzione, al giusto ritmo di musica che suona alla radio. Davanti a te qualche centinaio di chilometri che passeranno rapidi.  Ma no. Devi fermarti. C’è un distributore alla prossima area di sosta che ha un carburante senza emissioni. Potrai fare almeno trenta chilometri senza inquinare. C’è solo questa volta! Fermati e riempi con quello che puoi. E poi riparti.  Ma perché non ti fermi? Perché rimani in quella corsia e continui a… Leggi tutto: L’insostenibile schizofrenia di un’industria sostenibile
  • La lotta al continuous meeting. Una nuova ritualità per frenare la sbornia da Zoom
    C’era un tempo in cui ognuno in azienda lavorava per conto suo. Aveva un bel mansionario cui far riferimento. Il lavoro specializzato consisteva in un’esecuzione attenta di compiti prefissati. Il capo comandava, controllava, giudicava. Dava le indicazioni sul risultato finale. Era lui il responsabile. Il solo responsabile. Dall’altra parte stava un esecutore solerte e zelante e nondimeno controllato e misurato attentamente. Niente meeting. Niente discussioni. Poi è arrivato un mercato complesso fatto di clienti esigenti. Un mercato al tempo stesso sempre più affollato di concorrenti agguerriti. Di conseguenza sono nate richieste di differenziazione. Di miglioramento di efficienza, qualità e servizio… Leggi tutto: La lotta al continuous meeting. Una nuova ritualità per frenare la sbornia da Zoom
  • A fine pandemia, lasciamo la formazione in digitale
    Quando si pensa al futuro della formazione aziendale, c’è un chiaro rischio. Quello di partire dall’idea di una classifica di canali. Che nasce da un ragionamento di questo tipo. C’è un tipo di formazione ideale in cima al podio. E poi vengono man mano tutte le altre. Primo e ideale è trovarsi in uno spazio fisico. Tutti insieme, senza mascherina. Guardarsi negli occhi, parlarsi, stringersi le mani e bere un caffè insieme. Fare networking. Dal vivo. Poi, se proprio si deve, viene il resto. Eventualmente ci si trova online, comunque in diretta. Tutti coi video accesi, con la possibilità di… Leggi tutto: A fine pandemia, lasciamo la formazione in digitale