C'è chi ti guida alla ricerca dei locali giusti, chi ti indica i migliori produttori, chi ti segue e aiuta nella degustazione... Diciamolo, le App e i vini hanno una cosa in comune. Sono entrambi mondi immensi in cui è difficile orientarsi. E a noi la cosa non dispiace, amanti come siamo di serendipità e scoperte casuali.
E allora non ci sogniamo nemmeno di segnalarvi, come spesso avviene, “il meglio delle App” sviluppate per gli amanti del vino, ma piuttosto ve ne suggeriamo cinque che sono, nel bene o nel male, interessanti e che vi consigliamo di provare.
Visto che amiamo inserire i libri che ci piacciono in Anobii semplicemente inquadrando il codice a barre, non potevamo non apprezzare la funzionalità di riconoscimento etichetta della versione pro di Snooth… Per il resto niente di clamoroso, tra geolocalizzazione e ‘personal cellar’, discussioni e funzioni social per condividere gusti e scoperte…
Funzioni che mancano di certo ad uno dei pochi esperimenti italiani, quello di Marchesi de’ Frescobaldi, che però ha la buona intuizione di aiutare l’utente durante la degustazione dei suoi vini… È un inizio, diciamo, e sarà bello vedere lo sviluppo futuro dell’idea… magari prendendo spunto da Wine Taster.
C’è poi chi cerca di dare un aiuto ai produttori, ma qui siamo proprio all’opposto di quanto ci insegnano Angiolino Maule e gli altri eroici produttori di vini naturali… Dove si dovrebbe ridurre l’utilizzo della chimica per lasciare spazio all’evoluzione naturale delle sostanze presenti nell’uva e nel terreno, ecco che c’è chi ti sviluppa un ‘calcolatore’ degli additivi da usare… Chiederemo subito un’opinione ai nostri amici.
C’è la categoria dei superblasonati (dagli esperti e dagli utenti) che ti fanno anche gli abbinamenti ai piatti… decisamente utili quando ci si trova a cucinare i temibili carciofi ripieni di scolinoside 🙂 Ecco allora HelloVino, Pair it! e il più verticale Fromage.
Infine c’è Drinkfit, attenta alla nostra forma e che ci indica calorie e proprietà nutrienti del vino…
Per una panoramica più completa vi rimandiamo comunque a questa bella ricerca.
Non manca niente insomma anche se non abbiamo ancora trovato l’App che ci dica come il vino è stato coltivato, cosa gli è stato fatto in cantina e quindi cosa realmente entra nella nostra pancia… 🙂 Che sia da pensarci?