Nell’ ultima puntata di zapping 2.0 il tandem d’eccellenza formato da Dario di Vico e Pietro Ichino porta una lucida analisi del lavoro in Italia:
Ecco i punti più importanti:
- Sbagliamo se pensiamo che il futuro dell’ Italia possa nascere solo dalle startup tecnologiche.
- Dobbiamo guardare al terziario tradizionale che innova più lentamente ma che ha estremo bisogno di competenze e dove stanno le vere opportunità per l’occupazione.
- La nuova occupazione non verrà solo da ingegneri elettronici e designer.
C’è un gravissimo problema nell’orientamento dei giovani:
il 40% degli adolescenti svedesi si attende un lavoro che preveda attività manuale. Qualcuno ha loro spiegato infatti che il flusso d’entrata per tali professioni nel loro paese è del 42%.
Solo il 5% dei coetanei italiani indica come manuale la sua occupazione futura quando il flusso in entrata è ben del 48%. I giovani in Italia sono totalmente disinformati e fanno scelte per il loro futuro scollegate dalla realtà.
La puntata merita l’ascolto qui.