Oltre l’estro disorganizzato…

Sharazad si occupa di strategia. Che è fatta, ce lo dice anche il nostro amico Manuel, di un pensiero originale, di una visione profonda, di obiettivi cui orientarsi, di azioni da compiere e di persone che possono aiutare a raggiungerli. E’ per questo che ci affascinano le idee che aiutano a trovare la propria strada. Una di queste, ormai lo sapete, è quella sviluppata, sull’onda di Richard Sennett, da Stefano Micelli con il libro Futuro Artigiano.

Ne abbiamo già parlato in altri post. Ogni tanto ci piace spiegare meglio cosa intendiamo. E’ forte il rischio di pensare all’Artigiano in termini di piccola struttura naive che, come da titolo, si barcamena tra estri disorganizzati e dimensione locale con un recupero nostalgico se non addirittura regressivo di un passato superato.

Chi pensa alle future dinamiche produttive, al recupero della manualità e del saper fare, si riferisce a fenomeni che legano queste capacità ad una comunicazione innovativa, a dei prodotti nuovi e soprendenti, a collaborazioni internazionali, a una strategia insomma non da “piccolo orticello”, ma di chi sa mettersi in relazione con le idee più virtuose e originali al mondo.

Per farvi un’idea c’è questo bel video suggeritoci da Barbara. Magari guardatelo full screen. Ah! L’audio merita… 🙂

Dusty Signs from Hunter Johnson on Vimeo.

By stefanoschiavo