Siamo al settimo episodio della nostra esplorazione dell’oceano dell’incertezza.
Continuiamo il viaggio nella cultura dell’innovazione in contesti insicuri e sconosciuti.
Ogni capitolo un video, un libro e uno strumento per chi deve muoversi nel business attraverso contesti in cambiamento e senza punti di riferimento saldi.
Il testo del video Innovare nell’incertezza – settimo episodio
L’ultimo aspetto che caratterizza il management dell’incertezza è quello dell’approccio mentale.
Il mindset di chi opera in contesti rossi è legato a ritualità consolidate e di lungo termine. Il budget annuale, le revisioni trimestrali. L’analisi cadenzata dei dati. La creazione di procedure e modelli controllabili.
Chi si muove in un “blue management” invece persegue un apprendimento continuo orientato più al fare che al pensare. La reattività diventa fondamentale. Cambiare idea una virtù. La destabilizzazione del team quasi un obiettivo strategico.
Apprendimento, velocità e focalizzazione sono le caratteristiche del “blue management” che si oppongono all’ottimizzazione e all’execution del “red management”.
Sono approcci così incompatibili che sembra impossibile per le aziende consolidate attivare al proprio interno processi di “blue management”.
L’unica soluzione allora è costruire spazi esterni di lavoro? Spinoff o startup da lasciare al di fuori del perimetro organizzativo tradizionale?
Fortunatamente le aziende riescono a costruire una soluzione diversa. In qualche modo ibrida. Riescono a mantenere uno spazio di presidio attento all’efficienza e al servizio all’attuale mercato. Riescono però anche a integrare un mindset diverso.
Il segreto è trovare criteri e chiari fattori di discriminazione dei due ambiti. Gestire portafoglio di idee in diverse fasi, come raccontato da Alex Osterwalder.
Il libro
Il libro che ci accompagna questa volta verso gli oceani blu dell’innovazione è una selezione di opere di Alex Osterwalder. Partendo ovviamente da Business Model Generation.
Lo strumento
Questa volta non parliamo di uno strumento, ma di una disciplina utile a ripensare al mindset per innovare. Si tratta del Design Thinking. Quando siamo ancora lontani da una soluzione da proporre al cliente, ma non abbiamo ben chiara nemmeno la domanda che ci stiamo ponendo, è il caso di andare “out of the box” con qualche approccio orientato al design.
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