Sai cos’è il benchmarking strategico?

 

Bella l’occasione che ci ha dato Talent Farm di partecipare ad un percorso di formazione rivolto alle aree tecniche del nostro territorio. Le aziende destinatarie erano FiammMarelli MotoriMevisTaplastVitec GroupVenezian & Gnoato.

Organizzazioni evolute in cui il percorso formativo poteva svilupparsi in modo avanzato. Abbiamo così deciso di trasformare una lezione frontale in un workshop interattivo.

Anzi, diciamo subito che il nostro ruolo è stato quello di guidare i partecipanti in un percorso di esplorazione e scoperta. Ma andiamo per gradi.

I temi da trattare, all’interno del titolo più generale di Innovazione strategica e design thinking, erano benchmarking strategico e collaborazione per l’innovazione.

Metodi e tecniche di benchmarking

Il titolo trae in inganno… ci siamo in realtà messi a sviluppare, in tre giornate, un’analisi strategica di ogni azienda con il supporto di visible planning, action learning e quant’altro abbiamo visto in anni di lean e social management. Ogni passo nella giornata è stato orientato al confronto e allo scambio di opinioni. Ogni partecipante ha portato la sua visione particolare ripensando, in una chiave nuova per l’area tecnica, le motivazioni di fondo del proprio agire nell’organizzazione. Contaminazione e visione aperta come sempre, cercando di dare ad ognuno gli strumenti culturali per leggere l’intero processo in cui lavora. Ne è uscito un ricco insieme di materiali che ha risposto, per ogni azienda, a queste domande:

– che cosa fa l’impresa?
– quali sono le sue attività chiave?
– fin dove può spingersi? quali sono i confini di mercato?
– quali esigenze soddisfa?
– quali sono gli obiettivi e la visione?
– quali sono le competenze e le risorse chiave detenute?
– quali sono la funzione e lo scopo del prodotto e dell’offerta?
– cosa è necessario? per quali esigenze è o può essere disposto a pagare il mercato?
– cosa può proporre l’impresa o cosa potrebbe proporre?
– quali sono le dinamiche di sistema?
– e gli altri segmenti del mercato? perché sono al di fuori del mio target? posso valutare come conquistare anche queste fette? il costo incrementale per ottenere queste fasce è economicamente giustificabile?
– quali sono i concorrenti? come li individuo?
– quali sono le strategie adottate dai concorrenti e da altri settori e come si discostano da quelle dell’azienda?
– quali sono infine le unicità competitive?

Sviluppare collaborazioni a supporto di processi innovativi

Qui invece si apriva tutto il mondo della collaborazione e di quello che ci piace chiamare Social Business. Modalità simili alle tre giornate precedenti con qualche sessione in più di esempi e casi applicativi. Ripensare la propria organizzazione in maniera più partecipativa, con piattaforme di condivisione e scambio delle informazioni, sia in ambito manifatturiero che nei servizi. Che poi si sia finiti in Linkedin ad attivare connessioni sepolte è un dettaglio… La percezione di prospettive di efficienza e qualità derivanti da approcci collaborativi all’innovazione è stato un importante risultato dell’incontro.

L’esperienza è stata per noi ricca e pensiamo abbia dato il senso del lavoro di Sharazad, in grado di affiancare le organizzazioni per un ripensamento strategico del proprio modello di business partendo da un’analisi del contesto competitivo per attivare nuove soluzioni organizzative e comunicative lean e social (oramai necessariamente) integrate.

By stefanoschiavo