Sai come si esprimevano i desideri?

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“Il sultano, per darmi in sposa sua figlia, esige quaranta piatti d’oro colmi di pietre preziose, di quelle che si trovano nel giardino del sotterraneo, portati da quaranta schiave e da quaranta servi. Voglio che tu mi procuri all’istante tutto questo”.
“Ascolto e obbedisco, mio padrone!”

“Voglio che tu mi porti in un bagno di cui non si sia mai visto l’eguale nel mondo e che mi procuri vesti tanto preziose che nessun re ne abbia mai avute di simili nel suo guardaroba”.
“Ascolto e obbedisco!”

“O demone della lampada, voglio che tu prenda il palazzo di Aladino, con tutto ciò che contiene, e lo trasporti in mezzo ai giardini del lontano Marocco.
E voglio che tu trasporti anche me insieme al palazzo!”
“Ascolto e obbedisco!”

Va bene, visti i tempi possiamo volare un po’ più bassi coi nostri desideri.
Ma non ci lasciamo troppo intimorire… i sogni rimangono essenziali per guardare con fiducia al nuovo anno.

Noi di Sharazad siamo invece scettici sulla risposta al desiderio…
“Ascolto e obbedisco!” ai giorni d’oggi suona un po’ strano…
ai genii delle lampade preferiamo la potenza del confronto e del dialogo che magari non faranno volare castelli, ma permetteranno ai nostri sogni di realizzarsi insieme ai sogni degli altri.

Buone Feste e Buon 2012!

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