Augmented Learning alla Fondazione CUOA

Tutto nasce da una considerazione. Qual è l’obiettivo di una Business School? Qualcuno rischia di concentrarsi sulla capacità di sfornare master pregevoli, corsi dinamici e docenti invidiabili. Qualcun altro potrebbe parlare del ruolo di ponte culturale tra aziende e mondo accademico, tra prassi operative e modelli strutturati. Ma in entrambi i casi, a ben vedere, si tratta di mezzi, pur lodevoli e fondamentali, per raggiungere qualcos’altro.

E quell’altro di cui stiamo parlando è la formazione, l’insegnamento, la crescita culturale degli allievi. In una scuola si insegna. Parliamo di didattica, di apprendimento, di un percorso di sviluppo delle persone.

E allora ci siamo chiesti come Sharazad potesse contribuire a questo valore. L’idea è stata quella di partire con un esperimento. Siamo oramai abituati all’utilizzo del microblogging (Twitter per intenderci, ma non solo) per commentare in diretta eventi, per raggruppare persone interessate a tematiche comuni (ludiche o professionali), per diffondere viralmente notizie sostituendosi sempre più ai giornali e alle tv. Ultimamente si parla molto di statusfera rispetto alla blogosfera.

E allora ci siamo chiesti se fosse possibile far partire un piano di utilizzo di Twitter in un Master, magari in uno di quelli molto tecnici e specialistici. La risposta di Roberto e Marco è stata affermativa. Dove meglio che in un master dedicato al Lean Thinking, alla cultura giapponese di miglioramento organizzativo che mette al centro le persone, poteva partire questa esperienza?

Gli obiettivi sono quelli di “aumentare” la didattica, mettere gli allievi a contatto con chi si muove sul web attorno alla lean, aprire i temi discussi in aula a una platea ben più ampia, toccando gli esperti e i neofiti in una discussione senza confini.

Ecco allora partito il progetto Augmented Learning in cui i venti ragazzi del MALM4 (Master in Lean Management, quarta edizione) del CUOA si produrranno in una serie di cinguettii su Twitter in cui racconteranno le cose più sorprendenti, gli aspetti più controintuitivi, le affermazioni più spiazzanti che emergeranno durante il corso.

Con l’obiettivo anche di cambiare il loro atteggiamento nei riguardi della lezione, di sviluppare in loro un’attenzione orientata a cogliere gli aspetti più interessanti che emergeranno, a sviluppare una capacità di sintesi (140 caratteri al massimo) tipica del mondo Twitter! E poi con il possibile risultato di veder crescere la loro reputazione online, il loro personal branding.

Tutto sotto il tag #alcuoa che presto vedrete comparire sui vostri schermi.

By stefanoschiavo